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Consigli per il costruttore


Zincatura Mal Snc » Consigli per il costruttore

    Le condizioni superficiali  

 

Uno dei requisiti indispensabili per ottenere una perfetta zincatura

 è la pulizia del manufatto.

 

Il materiale non deve presentare macchie di colore, olio, vernice, grasso

 o scorie di saldatura. Tali sostanze non vengono eliminate nemmeno con

 il decapaggio, compromettendo la buona riuscita della zincatura.

 E' quindi necessario:

 

eliminare anche la minima traccia di colore

eseguire la pulizia mediante bruciatura delle parti laccate

eliminare l'olio e il grasso dalle superfici prima che questa vengano

 tra loro fissate con saldatura, ribattini o punti. 

Si consiglia inoltre di asportare le scorie di saldatura con sabbiatura

 e scalpellatura poiché resistono all'acido e non consentono una perfetta

 ed omogenea zincatura

 

Per proteggere filettature, forature o raccordi filettati presenti nei vostri

 manufatti si può adottare un semplice accorgimento: avvolgere intorno

 alle parti del nastro isolante in tela (tipo telato, 2-3 strati strettamente

 avvolti). A zincatura avvenuta il nastro potrà essere facilmente rimosso

 con una spazzola metallica.

 

  Le saldature  

 

Nella costruzione di carpenteria formata da pezzi saldati insieme si

 raccomandano saldature solide e continue. Questo accorgimento è

 necessario sia per la sicurezza dello zincatore che per la garanzia di una

 zincatura perfetta ed omogenea.

 

Manufatti con saldature a tratti o a punti possono subire delle infiltrazioni

 di acido di decapaggio e lo zinco non può penetrare nei punti difettosi

  la zona non ricoperta in modo omogeneo verrà successivamente attaccata

 dalla ruggine.

 

Pezzi fra loro sovrapposti devono essere uniti da una saldatura continua

 e ben ripulita dalle scorie

 

Per l'economicità della produzione in serie si consiglia la saldatura di

 manufatti in automatico o a filo continuo: queste saldature producono delle

 scorie piccolissime che sono facilmente asportabili con semplice

 spazzolatura

 

  

    I materiali  

 

L'acciaio usato per la costruzione dei manufatti sottoposti al processo di

 zincatura, dovrà essere adatto e di buona qualità in quanto la composizione

 chimica del metallo ha un'influenza diretta sul risultato qualitativo ed

estetico finale. Quest'ultimo è influenzato notevolmente dalla presenza

nell'acciaio di differenti percentuali di elementi come il Silicio (Si),

 il Carbonio (C), il Fosforo (P): questi elementi tendono ad aumentare lo

 spessore dello strato di lega Fe/Zn, con il risultato di ottenere superfici

 più o meno brillanti.

 

La superficie di manufatti formati da pezzi di acciaio di diversa composizione

 può apparire differente anche se i tempi di permanenza del bagno di zinco

 sono stati gli stessi; questa differenza si può riscontrare anche tra acciai

 prodotti con diversi metodi (laminazione, estrusione, fusione, ecc.) o tra

 materiali con diversa rugosità della superficie.

 

Si consiglia quindi al cliente di effettuare, eventualmente, delle prove con

 alcuni campioni, ricordando comunque che il diverso aspetto della superficie

 non ha alcuna influenza sulla qualità e la durata della zincatura stessa.

 

 E' preferibile unire acciai particolari o ghisa con laminati normali solamente

 dopo la zincatura. Questo perché mentre i pezzi in ghisa non richiedono una

 lunga permanenza in bagno di decapaggio, l'acciaio necessita di tempi più

 lunghi. Quindi se i pezzi fossero uniti sin dall'inizio il getto di ghisa subirebbe

 un eccessivo decapaggio e verrebbe corroso dall'acido troppo in profondità,

 mentre il particolare in acciaio verrebbe decapato solo parzialmente.

 

Per decapare particolari in acciaio forgiato o in ferro battuto ricoperti da una

 spessa superficie di scorie e calamina è necessaria una lunga permanenza

 nell'acido, che potrebbe causare seri danni a parti filettate o lavorate

 (ad es. tornite). E' quindi opportuno evitare l'accoppiamento di parti lavorate

 meccanicamente con parti forgiate. Pulire le superfici più incrostate

 mediante sabbiatura.

 

Si consiglia di non unire acciaio molto arrugginito e corroso con l'acciaio

 di nuova laminazione. La zincatura non ha effetto coprente e quindi non si

 otterrà una superficie liscia ed omogenea, ma rimarranno ben evidenti

 cavità ed avvallamenti.

 

Il processo di zincatura non maschera eventuali difetti di base, anzi li

 evidenzia.

 

 

    I fori di sfiato e scarico  

 

Spesso, per rinforzare una struttura, si usa accoppiare in piano della piastre.

 Per evitare che le inclusioni di acido durante il decapaggio o la presenza di

 grassi formino delle sacche di gas tra le superfici accoppiate è

 indispensabile munire gli stessi rinforzi in opportune aperture verso l'esterno

(es. fori, tranciatura degli angoli, saldature discontinue).

 

Per favorire la perfetta circolazione dell'acido e dello zinco all'interno dei

 tubi durante il decapaggio e la zincatura è necessario controllare che:

 

ci sia sempre un canale di sfiato e scarico verso l'esterno

ogni elemento intermedio possa comunicare direttamente con l'esterno

 (sfiato e scarico) o sia in comunicazione con altri tubi provvisti di aperture

non vi siano residui di lavorazione, stracci, dime, legni, trucioli,

 ecc. all'interno dei tubi

 

 

Tutti i materiali vengono immersi verticalmente con una inclinazione

 di 33 ÷ 45°; in tal modo nella parte più bassa entrerà lo zinco (e l'acido)

 e da quella più alta sfiaterà l'aria.

Per ottenere una zincatura omogenea e ben distribuita nei telai in tubo

 è importante posizionare i fori di comunicazione con l'esterno.

 

LAVORI PER LA FACILITAZIONE DELLE OPERAZIONI DI ZINCATURA:

 

Qualora si rendessero necessari lavori per facilitare la zincatura

 (es. fori, anelli, manicotti, ecc.) non precedentemente predisposti

 dal Cliente, essi verranno eseguiti e fatturati al prezzo di costo.

 

ACCETTAZIONE TACITA DELLA MERCE ZINCATA:

 

Nel caso di mancata richiesta del certificato, la merce s'intende

 tacitamente accettata senza alcuna riserva con il ritiro dalla zincatura Mal.

 

 CONTESTAZIONI

 

La merce zincata, collaudata e/o tacitamente accettata non potrà essere

 successivamente contestata.

Non si risponde in alcun modo per le successive lavorazioni (taglio, pieghe, saldature, verniciature)che potrebbero modificare la struttura del trattamento eseguito.

QUALITA’

 

CERTIFICAZIONE A NORME UNI ISO 2081- 4520 (da richiedere espressamente prima della lavorazione)

CAPITALTO FIAT AUTO 9.57405 DEL 03/07/2000

 

MISURAZIONI SPESSORI ESEGUITE CON FISHER DUALSCOPE MP 4

TEST  IN NEBBIA SALINA SECONDO NORMA ASTM B-117

 DEPURAZIONE ACQUE CON IMPIANTO AUTOMATICO

 

 

 

TERMINE DI DECADENZA PER DENUNZIA VIZI DIVERSI:

 

Gli eventuali reclami devono essere denunziati a pena di decadenza

entro otto giorni dal ricevimento della merce zincata.

 

LIMITI DI RISARCIBILITA' DEL DANNO

 

In nessun caso alla zincatura Mal potrà essere richiesto il risarcimento

 di danni per un valore superiore a quello della zincatura .

 

LIMITAZIONE DI RESPONSABILITA' NEI CONFRONTI DI TERZI:

 

La zincatura Mal non si assume responsabilità nei con fronti di terzi

 per danni diretti e/o indiretti a persone e/o cose prodotti dal materiale zincato che viene pertanto impiegato dal Cliente sotto la propria esclusiva responsabilità.

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News di Zincatura Mal Snc inserita il 15/12/2017 alle 17:06

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