Società multidisciplinari:no alla professione forense
Il Consiglio Nazionale Forense, con Parere n.64 del 25 maggio 2016, e pubblicato sul portale CNF dedicato al settore Deontologia in data 20 Novembre 2016, si esprime in ordine all'impossibilità per la società multidisciplinare, ovvero per l?avvocato che partecipi alla stessa, dell'esercizio della professione forense, la quale è riservata in via esclusiva agli avvocati e alle società tra avvocati composte esclusivamente da avvocati, e ciò in virtù del carattere speciale e riservato dell?esercizio della professione forense, ai sensi dell?art. 5 punto 2 lett. a) Legge n.247 del 2012. Di tale importante Parere, basato sull?esegesi dell?art. 5 della Legge Professionale Forense 247/2012, si dovrà tenere conto anche in relazione al disposto degli artt. 4 e 4-bis della medesima, laddove si ammette la presenza di società multidisciplinari: l?avvocato potrà farne parte, ma gli verrà precluso l?esercizio della tipica attività forense.
